RAPSODIA UNGHERESE N° 2 – Franz Liszt

RAPSODIA UNGHERESE N° 2

Franz Liszt

A partire dal 1846 Liszt scrisse 19 Rapsodie ungheresi. Il musicista ne attribuiva l’ispirazione ai canti popolari tradizionali della sua terra natale (“I canti ungheresi sono divenuti il sangue della mia anima”).

In realtà aveva confuso l’autentica musica tradizionale della campagna ungherese con la musica tzigana delle città. Ed è proprio l’impronta fortemente tzigana che rende queste composizioni così irresistibili. Le rapsodie furono originariamente scritte per pianoforte solo, ma molte furono poi arrangiate per orchestra.

La Rapsodia n° 2 è la più celebre: la sua seconda parte è ormai profondamente radicata nella cultura popolare del secolo XX, dai cartoni animati al motivetto di successo degli anni ‘50 del Novecento di Bill Haley.

Fonte video: YouTube – 2R Studio

La rapsodia fa la sua comparsa con il Lassan (*), che in ungherese significa lento. Questo movimento inizia in Do diesis maggiore, ma nella sesta battuta la tonalità cambia in Do diesis minore. Sebbene il Lassan contenga alcuni passaggi pittoreschi, questo pezzo è in gran parte malinconico e pesante. La Friska (*) succede alla Lassan. All’inizio contiene ancora alcuni elementi del Lassan, come una tonalità minore (fa diesis minore), ma dopo poche battute questo pezzo si modula in una successione di maestosi passaggi in fa diesis maggiore A differenza della parte precedente, questa è in gran parte veloce e vivace, con alcuni passaggi tristi che rimandano al Lassan.

(*) Lassan (dall’ungherese “lentamente”) o più propriamente lassù (dall’ungherese “lento”) è un termine musicale usato per descrivere la sezione lenta delle csárdás, delle danze popolari ungheresi, o della maggior parte delle Rapsodie ungheresi di Liszt, che prendono forma da queste danze. In generale, il lassan ha un tono cupo e scuro o formale e solenne.

(*) Friska (dall’ungherese: friss, fresco) è la sezione veloce della csárdás, una danza popolare ungherese, o della maggior parte delle rapsodie ungheresi di Liszt (tutte tranne la 3, 5 e 17), che prendono forma da questa danza. La friska ha generalmente un tono turbolento o giubilante. La Friska della Rapsodia ungherese n. 2 è anche la più nota delle Rapsodie ungheresi.

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