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CARDIACA
Leonurus cardiaca
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Il nome della cardiaca deriva dalla forma delle sue foglie, simili a un cuore. La pianta, infatti, svolge un’efficace azione calmante sull’apparato cardiovascolare, conosciuta già dai medici dell’antichità, in Europa e Asia.
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BOTANICA – La cardiaca è una pianta appartenente alla famiglia delle Laminacee e può raggiungere l’altezza di di 0,5-1,5 metri. Le foglie sono palmate a 3-5 punte, ricoperte da una sottile peluria da entrambi i lati; i fiori sono di colore rosso pallido e rosa. Caratteristici sono l’odore pungente e il sapore amarognolo.
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HABITAT – La cardiaca cresce in Europa, Nordafrica e in Asia occidentale fino all’Himalaya e alla Siberia orientale. Si trova in luoghi asciutti, per esempio lungo il ciglio delle strade, nelle siepi e nei luoghi incolti. Raramente viene coltivata nei giardini.
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PARTI UTILI – Per scopo terapeutico si utilizza la parte aerea della pianta.
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COMPOSIZIONE – La cardiaca contiene amari, come la sostanza leonurina, glucosidi, alcaloidi, flavonoidi, tannini e un basso quantitativo di olio essenziale.
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE – Grazie alle sostanze in essa contenute, la cardiaca è in grado di agire sul sistema cardiovascolare, determinando vasodilatazione, abbassamento della pressione e diminuzione delle pulsazioni cardiache. Grazie a queste caratteristiche la pianta è efficace in caso di tachicardia, ansia e nervosismo dovuti a ipertiroidismo; inoltre è indicata nel trattamento di disturbi a carico dell‘apparato genitale femminile, per esempio della menopausa, accompagnati, nella maggior parte dei casi, da vampate di calore. Infine, è un ottimo rimedio contro stati ansiosi, fiato corto ed eccitazione nervosa.
In passato la tisana di cardiaca era impiegata nella cura dell’epilessia.
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APPLICAZIONI
INFUSO – Versate dell’acqua bollente su 1-2 cucchiaini di pianta essiccata, lasciate riposare
10 minuti, poi filtrate. In caso di disturbi cardiaci di origine nervosa e della menopausa, bevetene 1 tazza 1-2 volte al giorno. Potete protrarre la cura per 2-4 settimane.
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TISANE – Per aumentare la sua azione terapeutica, la cardiaca viene spesso mescolata ad altre piante officinali per tisane, dall’effetto calmante e cardiotonico, come valeriana, melissa, ginestra o biancospino.
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ESTRATTO FLUIDO E TINTURA – In caso di problemi cardiaci legati a disturbi digestivi e gonfiori, assumete 2-4 ml di estratto fluido o 2-6 ml di tintura di cardiaca 3 volte al giorno. Troverete entrambe le preparazioni in farmacia.
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OMEOPATIA – Il rimedio omeopatico preparato con la cardiaca è efficace, in tintura madre o nelle potenze D1 e D2, in caso di debolezza cardiaca nervosa e gonfiori.
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CONSIGLIO UTILE
L’azione della cardiaca è molto simile a quella della valeriana: i preparati acquosi sono ottimi sedativi naturali, privi di effetti collaterali.
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ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA
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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
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