TURANDOT - NESSUN DORMA! - Giacomo Puccini

TURANDOT
NESSUN DORMA!
Giacomo Puccini

Puccini non riuscì a terminare questa sua ultima opera. L’atto finale fu solo abbozzato e completato da un altro compositore, F. Alfano. La principessa cinese Turandot si concederà in sposa solo a colui che saprà rispondere a tre indovinelli; chi sbaglierà verrà giustiziato. Calaf è innamorato di Turandot e risolve tutti e tre gli enigmi, ma dinanzi alla freddezza della principessa, è lui che le pone un quesito: se riuscirà a scoprire il suo nome prima dell’alba, Calaf si farà giustiziare; in caso contrario, Turandot sarà sua. L’ordine è che “Nessun dorma” fino a che Turandot non abbia indovinato il suo nome. La principessa non ci riuscirà mai e sarà lui a rivelarglielo con un bacio: il suo nome è Amore.

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Spartito

Il principe ignoto
Nessun dorma! Nessun dorma! Tu pure, o Principessa,
nella tua fredda stanza
guardi le stelle
che tremano d’amore e di speranza…
Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà!
No, no, sulla tua bocca lo dirò,
quando la luce splenderà!
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
che ti fa mia.
Voci di donne (le stelle)
Il nome suo nessun saprà…
E noi dovrem, ahimè, morir, morir!
Il principe ignoto
Dilegua, o notte! Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle! All’alba vincerò! Vincerò! Vincerò!