RITRATTO DELLA REGINA MARIANNA D’AUSTRIA – Diego Velázquez

RITRATTO DELLA REGINA MARIANNA D’AUSTRIA (1652)
Diego Rodríguez de Silva y Velázquez (1599-1660)
Olio su tela cm 231 x 131
MUSEO DEL PRADO, MADRID

Marianna d’Austria, giovane moglie di Filippo IV di Spagna, è ritratta secondo le consuetudini dell’immagine ufficiale: in piedi, abbigliata con vesti sfarzose, in una posa composta e nobile. La mano destra è appoggiata morbidamente allo schienale di una sedia, la sinistra stringe delicatamente un fazzoletto bianco. Uniche notazioni dell’ambiente sono la sedia, il tavolo e il tendaggio, tutti delineati dal pittore con diversi toni di rosso vivo, e un curioso orologio a forma di torre, presumibilmente in oro o in bronzo dorato. Ricchissima l’acconciatura di Marianna: i capelli sono gonfiati ai lati del viso e adornati di fiocchi e piume. La stessa forma ampia a campana ritorna nell’abito, dalla tipica foggia seicentesca, stretto e fasciato fino alla vita, largo e rigido nella parte inferiore, sostenuta da complicate intelaiature. Il tessuto nero, elegante e austero, è rischiarato da applicazioni di pizzo bianco, dall’ampia collaretta che copre anche le spalle e dal prezioso medaglione in oro con catena sul petto. La parte superiore del quadro, comprendente buona parte del tendaggio, è stata aggiunta da altra mano in epoca successiva.

Il dipinto raffigura Marianna d’Austria, figlia dell’imperatore Ferdinando III e dell’infanta Maria, sorella di Filippo IV di Spagna. Nel 1649 Marianna diventò la seconda moglie di Filippo IV alla giovanissima età di quindici anni. L’opera ha il suo pendant nel Ritratto di Filippo IV nei panni di condottiero, oggi al Prado, con cui condivide le vicende storiche. Tuttavia probabilmente i dipinti non nacquero insieme: infatti la loro qualità è molto diversa, ci sono differenze dal punto di vista della costruzione prospettica e, come abbiamo visto, il ritratto di Marianna è stato integrato nella parte superiore.

Le repliche del ritratto di Marianna

Questo celebre ritratto ci è noto, oltre che dalla versione originale del Prado, anche da una serie di repliche contemporanee. Una prima versione, che nel XVIII secolo era all’Alcazar di Madrid, fu acquisita dal Louvre nel 1941: parte della critica la considera autografa, mentre altri ritengono che si tratti di un’opera di
bottega ritoccata dal maestro. Una seconda replica, questa di bottega, si trova nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, dove è arrivata dal Palazzo di Schönbrunn; essa risulta spedita all’arciduca Leopoldo Guglielmo nel febbraio 1653. Esistono poi altre buone versioni di bottega, ma con la figura limitata ai tre quarti (Kansas City, Museum of Fine Arts; Sarasota, Ringling Museum of Art).

VEDI ANCHE …

ESOPO – Diego Velázquez

IL PRINCIPE BALTASAR CARLOS A CAVALLO –  Diego Velázquez

LA FUCINA DI VULCANO –  Diego Velázquez

RITRATTO DELLA REGINA MARIANNA D’AUSTRIA –  Diego Velázquez

LAS MENINAS –  Diego Velázquez

CRISTO IN CASA DI MARTA E MARIA – Diego Velázquez

FILIPPO IV – Diego Velázquez

LA COLAZIONE – Diego Velázquez

LA RESA DI BREDA – Diego Velázquez

.