Le musiche del Natale
Che cos’è per voi il Natale? Vi siete mai soffermati a pensarci? Ecco allora un’occasione per farlo, attraverso i canti natalizi che qui vi propongo e sui quali vi invito a riflettere un po’. Ognuno di essi ci offre un’immagine particolare del Natale, che ne riflette i diversi significati assunti con l’evolversi del tempo e con le trasformazioni delle pratiche religiose e sociali nelle diverse culture e civiltà.
ADESTE FIDELES
1) Adeste fideles læti triumphantes,
venite, venite in Bethlehem.
Natum videte Regem angelorum.
Venite adoremus (3 volte)
Dominum.
2) En, grege relicto, humiles ad cunas,
vocati pastores adproperant.
Et nos ovanti gradu festinemus.
3) Æterni Parentis splendorem æternum,
velatum sub carne videbimus,
Deum infantem pannis involutum.
4) Pro nobis egenum et fœno cubantem
piis foveamus amplexibus;
sic nos amantem quis non redamaret?
Fonte video: YouTube – Elisa Sabadin
1) Accorrete, fedeli, gioiosi e trionfanti,
venite, venite a Betlemme.
Ammirate, è nato il Re degli angeli.
Venite adoriamo, venite adoriamo,
venite adoriamo il Signore.
2) Ecco, lasciato il gregge,
gli umili pastori si affrettano chiamati verso la culla.
Accorriamo anche noi con passo di giubilo!
3) Lo splendore eterno dell’Eterno Padre
vedremo celato nella carne:
Dio bambino, avvolto in fasce.
4) Scaldiamo con pii abbracci
(lui che si è fatto) povero per noi e che giace sul fieno.
Chi non amerebbe a sua volta colui che ama noi in tal modo?
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