ENERGIA ALTERNATIVA – I MOTORI A VENTO

Rotore turbina a vapore
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ENERGIA ALTERNATIVA

I MOTORI A VENTO

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I motori a vento sono costituiti da un rotore e da una ruota munita di pale, che il vento provvede a muovere; all’asse del rotore possono essere collegate macine, pompe, seghe, torni, generatori elettrici ecc…
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Una prima grande suddivisione la si può fare in base all’asse del rotore: possiamo quindi distinguere tra rotori ad asse verticale, orizzontale e rotori ibridi.
Per intenderci, alla prima categoria, quella dei rotori ad asse verticale, appartengono: gli antichi mulini a vento degli Assiri; il rotore Savonius, costituito da due mezzi cilindri traslati lungo una retta passante per l’asse centrale; il rotore a coppette, utilizzato dagli anemometri, strumenti per determinare la forza del vento; sono tutti esempi di rotori ad asse verticale.
Questo genere di rotori è più adatto a muovere direttamente i macchinari che a produrre energia elettrica, offrendo il vantaggio di funzionare qualsiasi sia la direzione del vento.
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Più adatti a muovere generatori elettrici sono i rotori ad asse orizzontale, come i mulini olandesi a quattro pale, i mulini cretesi con le pale di stoffa, o i multipala che tante volte abbiamo intravisto nei film western americani.
Più moderni sono i rotori ad elica, dove eliche simili a quelle degli aeroplani, con pale dotate di profili alari, sono impiegate al posto dei rotori di tipo tradizionale; i rotori a elica possono essere mono, bi e tri-pala.
Tutti i rotori ad asse orizzontale devono essere orientati in modo tale che le pale presentino la massima superficie al vento; con la sola eccezione dei mulini cretesi, tutti gli altri devono essere disposti manualmente con il rotore perpendicolare alla direzione del vento, come i mulini olandesi.
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Grazie alle più moderne tecnologie è nata un’ultima generazione di rotori detti ibridi perché combinano le caratteristiche dei rotori ad asse verticale e orizzontale; in genere hanno un asse verticale ma, grazie alla particolare struttura delle pale, sono capaci di prestazioni tipiche dei generatori eolici ad asse orizzontale e, quindi, possono venire impiegati con successo nella produzione di elettricità.
In realtà, ogni modello di rotore ibrido meriterebbe una trattazione particolareggiata per le diversità spesso sostanziali dei vari progetti. Tra di essi ricordiamo: il rotore Darrieus, il Delta Darrius, il Cicloturbina, il VGWT, il Tetrahelix e il rotore Enfieid-Andreau, tra gli altri, l’unico ibrido a rotore orizzontale.
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File: Mulino a vento De Liefde, Sakura, Chiba, Giappone - 20060417.jpg