CURARSI CON L’ORIGANO

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ORIGANO

Un’antichissima favola popolare narra di un principe che, innamoratosi di una contadinella, come pegno d’amore le offrì un mazzetto d’origano. Quante volte, da bambino, ho sentito raccontare questa favola piena di poesia, e ogni volta mi chiedevo: ma perché proprio l’origano dev’essere un dono da principi? per il suo profumo? per la bellezza dei fiorellini?

Mio padre, con un sorriso, mi spiegò in seguito che l’origano libera da tutti i dispiaceri, anche da quelli amorosi….
È uno dei calmanti più efficaci per curare l’insonnia causata dalla vita turbinosa del nostro tempo o dallo struggimento amoroso, i nervi a fior di pelle, le eccitazioni febbrili, la sensazione di essere sul punto di cedere alla tensione nervosa.
Ci guarderemo dal confondere due specie molto affini di origano: una, selvatica, è l’origano volgare; l’altra, sempre coltivata sotto i nostri climi, (è originaria di una vasta zona che va dalla Libia all’India), è il vero origano, detto anche maggiorana, regamo, acciughero, e proprio di questo mi occuperò, anche perché la varietà selvatica è troppo narcotica.
In Italia, sia detto per inciso, l’origano coltivato viene utilizzato anche come condimento nella tradizionale pizza napoletana.
L’origano ha molti meriti: è imparentato con la salvia, la menta e il timo (famiglia delle Labiate), ha piccolissimi fiori bianchi o rosei, raccolti in infiorescenze sferiche.
Nell’antico Egitto era sacro al dio Osiride e veniva utilizzato per intrecciare corone che cingevano le fronti dei partecipanti ai riti religiosi.
Già i greci e i romani attribuivano all’origano eccezionali virtù per curare i nervi e lo consideravano un valido rimedio contro le mestruazioni dolorose, la ritenzione delle urine, l’ingorgo delle vie respiratorie, la congiuntivite, i traumi (lividi, ematomi) e i dolori alle articolazioni (distorsioni, lussazioni).
Nel Medio Evo, Alberto Magno, alle indicazioni sopra elencate, aggiungeva tutti i casi di pigrizia dei vari organi: reni, polmoni, fegato, milza, utero, ecc.
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Non c’è ragione per non piantare l’origano in giardino. Anzitutto lo raccomando come calmante per i nervi troppo spesso messi a dura prova dalla vita esasperata delle nostre metropoli. Il nervosismo, l’insonnia, le tachicardie, gli stati angosciosi, il senso di oppressione, sono ahimè un retaggio di tutte le età, condizioni sociali e ambientali.
L’origano, poi, così aromatico, aiuta lo stomaco e l’intestino a svolgere le loro funzioni.
È tonico, diuretico e agevola una benefica sudorazione che elimina le tossine dall’organismo. Libera le vie respiratorie ingorgate da mucosità: in suffumigi o inalazioni è senz’altro il miglior rimedio contro raffreddori, angine, bronchiti e asma.
Ha la proprietà, come già osservò Alberto Magno, di stimolare gli organi interni (fegato, milza, ecc.).
Per uso esterno lenisce i mali della bocca: afte, infezioni e infiammazioni della lingua e altri leggeri malanni del genere con gargarismi.
È anche un rimedio sovrano per curare i disturbi del naso: un tampone imbevuto di infuso d’origano guarisce la febbre da fieno.
Agisce contro l’emicrania (succo fresco aspirato dal naso), contro i gonfiori di ogni genere (dovuti per esempio a distorsioni o lussazioni) se applicato localmente in lozione.

Finalmente aiuta a preparare ottimi dentifrici.

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Raccolta

Non vale la pena di andare alla ricerca dell’origano selvatico nelle campagne: piuttosto riservate un angolino dell’orto per piantarvi l’origano coltivato.
Nel Medio Evo le massaie usavano tenerne qualche pianta in cassette sui davanzali delle finestre. È un’ottima pratica che vi consiglio di seguire.
L’origano è sensibilissimo al freddo e non sopporta i rigori invernali, ma se al momento giusto metterete le cassette o i vasi al riparo, la pianta non ne soffrirà e crescerà bene.
In giardino sceglierete l’angolo più asciutto, assolato e con terreno leggero.
Seminate in autunno: la stagione successiva la pianta si diffonderà spontaneamente per stoloni.
Cogliete la pianta intera, ma non le radici, al momento della fioritura in agosto-settembre con tempo asciutto e dopo la rugiada del mattino. Essiccate in mazzetti appesi a uno spago in un locale ben ventilato.
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Preparazione e impiego

NB – A forti dosi, ma sempre meno dell’origano selvatico, l’origano coltivato può essere pericoloso e quindi non bisogna abusarne: rispettate attentamente le dosi, prescritte nelle ricette.
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INFUSO calmante: mettete da 5 a 10 pizzichi di pianta secca in un litro d’acqua.
(Una tazza la sera prima di coricarvi vi farà passare una notte tranquilla.)
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INFUSO tonico: mettete 30 pizzichi di pianta secca in un litro d’acqua.
(2 tazze la mattina al risveglio o dopo i pasti, per stimolare la digestione, oppure prima dei pasti per stimolare l’appetito.)
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BAGNI ALLE MANI E PEDILUVI: misurate una mezza manciata o una manciata di origano per litro d’acqua. (Una mezza manciata come calmante, una manciata come tonico.)
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OLIO (uso esterno contro i traumi, distorsioni, ecc.): mettete 2 manciate di pianta secca in 1/2 litro di buon olio d’oliva; fate bollire per mezz’ora a bagnomaria; filtrate con un telo fine. (Per massaggi.)
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GARGARISMI (contro le malattie della bocca): preparate un infuso con una manciata per litro d’acqua.
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SUCCO FRESCO: filtrate il succo di origano fresco pestato attraverso un telo fine.
Uso interno: un cucchiaino da caffè come tonico degli organi e per i cantanti afoni, al mattino con sciroppo o con miele.
Uso esterno: aspirate il succo dal naso e sputatelo dalla bocca; è il mezzo migliore per guarire dai raffreddori e dalle emicranie più ribelli.
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DENTIFRICIO IN POLVERE per mantenere i denti e le gengive in buona salute: preparatevi un dentifricio molto semplice a base di foglie di origano essiccate e ridotte in polvere.
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INFUSO SPECIALE contro l’arteriosclerosi: ogni sera un pizzico d’origano in una ciotola d’acqua bollente.
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INFUSO SPECIALE contro la sciatica: misurate 2 pizzichi di origano, 2 pizzichi di anice, 2 pizzichi di menta e 2 pizzichi di rosmarino in un litro d’acqua.
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ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA

ABCDEFG – H – I – J – KLMNOPQRST – U – V – W – X – Y – Z

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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

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Infine non trascurate il fatto che l’origano è delizioso e salutare in cucina per condire la pizza, il pollo, i salumi, i patè……….