CURARSI CON L’ECHINACEA

ECHINACEA

L’echinacea è originaria del Nordamerica, dove le sue foglie e radici sono da sempre usate dagli indiani nella cura di diversi tipi di disturbi. Essi utilizzavano il succo ottenuto dalla spremitura delle foglie per fare degli impacchi, oppure lo aggiungevano a medicine da assumere per via orale. Recenti studi scientifici hanno confermato le capacità curative di questa pianta, la quale infatti contiene delle sostanze vegetali che irrobustiscono e rinvigoriscono il sistema immunitario. Un’assunzione regolare di Echinacea, il preparato che si ottiene dall’omonima pianta, aiuta a prevenire o attenuare i sintomi di raffreddori, influenza e altre malattie virali. Inoltre la tintura usata esternamente è molto utile nella cura delle ferite.
Produrre artigianalmente la tintura è molto difficile; si consiglia, quindi, di ricorrere ai preparati in commercio.

Azione terapeutica – L’echinacea, grazie ai suoi principi attivi imbastisce il sistema immunitario. Di conseguenza questa pianta stimola l’attività del fegato e del sistema linfatico, favorendo il corpo nell’eliminazione degli agenti patogeni. Infine l’echinacea contiene altre sostanze che la rendono un ottimo cicatrizzante e battericida. Applicata esternamente protegge la pelle da germi e batteri.

Composizione – L’azione stimolante dell’echinacea sul sistema immunitario è da attribuire in primo luogo ad alcune sostanze contenute in essa: un glucoside dell’acido caffeico, la pirocatechina, le glicoproteine e i polisaccaridi. Questi elementi non sono presenti in tutte le parti della pianta, perciò nella fabbricazione dei preparati possono venire utilizzati i fiori, l’erba o la radice.

Effetti collaterali – Fino a oggi non si conoscono effetti collaterali dannosi dell’Echinacea o sue interazioni con altri medicinali; chi ha reazioni allergiche ai preparati di rudbeckia, però, dovrebbe evitare l’uso di medicinali a base di echinacea.
Quasi tutti questi preparati contengono alcol, perciò ai bambini è meglio somministrare il succo fresco della pianta oppure pastiglie da masticare o da far sciogliere in bocca.

Novità dalla scienza – Recenti scoperte scientifiche hanno dimostrato che dopo un’intensa attività sportiva le difese immunitarie si indeboliscono e il pericolo di ammalarsi è maggiore. I medici sportivi consigliano di assumere in questi casi dell’echinacea per 1-2 giorni.

Efficace in caso di tosse, raffreddore, raucedine, mal di gola, tonsillite, faringite, ferite, infiammazioni addominali, infiammazioni dei reni o della vescica, sistema immunitario debole.


APPLICAZIONI

Impacchi di Echinacea

L’echinacea, grazie alle sue proprietà battericide e cicatrizzanti, può essere anche usato esternamente: immergete un panno di cotone inumidito in una soluzione composta da 1/3 di tintura di echinacea e 2/3 d’acqua e ponetelo sulle parti irritate. I principi attivi dell’echinacea leniscono gonfiori, flebiti, bruciature e infiammazioni provocate da punture d’insetto.

INDICAZIONI

Per disturbi acuti il trattamento non deve superare gli 8 giorni; in caso d’infezioni croniche è consigliabile una cura di 3-4 settimane. Al termine del trattamento fate una pausa di 8 giorni, perché il sistema immunitario non venga iperstimolato. Se necessario potete ripetere la cura.

DOSAGGIO

Per stimolare il sistema immunitario il dosaggio iniziale può essere molto alto: se si usa il succo di echinacea la dose da somministrare, per un adulto, è di 30 gocce 3 volte al giorno per 3 giorni; in seguito dimezzate il dosaggio. Le gocce si possono assumere pure o diluite, sempre prima dei pasti.

PREPARATI IN COMMERCIO

In farmacia e in erboristeria potete trovare diversi tipi di preparati a base di echinacea: capsule, tinture, pastiglie da sciogliere in bocca oppure tisane liofilizzate.
Per aumentare l’effetto terapeutico del medicinale si possono aggiungere altri estratti vegetali; particolarmente efficaci si sono rivelate le combinazioni con indaco, canapa acquatica, camomilla e arnica.

CONSIGLIO UTILE

Potete trattare l’Herpes simplex, non appena ne avvertite il prurito, con l’echinacea. Ponetene qualche goccia su un bastoncino con le estremità di cotone e tamponate le parti interessate. In questo modo l’herpes non si estende o, addirittura, non si sviluppa.

ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA

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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

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