CURARSI CON L’EUCALIPTO

Eucalyptus populnea
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EUCALIPTO

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La numerosa tribù degli eucalipti, originari dell’Australia e degli arcipelaghi vicini, ci dà gli alberi più alti che esistano al mondo, più alti persino delle decantate sequoie della California: possono infatti raggiungere i 165 metri!

È verso il 1860 che gli eucalipti fecero le prime apparizioni nelle contrade mediterranee. Il più diffuso, l’eucaliptus globulus, si è meritato i soprannomi di albero della febbre e di albero blu della gomma di Tasmania, ma dalle nostre parti difficilmente supera i trenta metri.
Conosciamo tutti le sue foglie ovali o arcuate bianco-bluastre e disposte in senso verticale così da non fare ombra, i suoi strani fiori a forma di ostensorio la cui corolla si stacca al momento della fioritura, e il suo intenso e caratteristico profumo che da leggermente alla testa.
In fitoterapia non utilizziamo che le foglie dell’eucalipto; hanno virtù antisettiche, febbrifughe, astringenti dei vasi sanguigni periferici e sono molto attive nel combattere i disturbi delle vie respiratorie.
Prese per via interna sono particolarmente benefiche contro febbri intermittenti, asma, bronchiti, angine, raffreddori, imbarazzi di stomaco e disturbi delle vie urinarie.
Per uso esterno arrestano le emorragie, danno sollievo al sistema nervoso, leniscono le emicranie; masticate guariscono le gengiviti e le affezioni della bocca.
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In applicazioni locali (impacchi, lozioni, clisteri) possono essere adoperate vantaggiosamente per curare ferite e infezioni delle orecchie, del naso, vaginiti, blenorragie e infiammazioni del retto.

Eucalyptus microtheca
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Raccolta

È bene lasciare sull’albero le foglie giovani che non si sono ancora incurvate e che non hanno ancora sviluppato in pieno il loro aroma. Scegliete dunque le foglie già formate, in estate o in autunno; fatele seccare all’ombra (ben distese) e conservatele al riparo della luce.

Potete anche comperarle in una buona erboristeria.

Preparazione e impiego

INFUSO e DECOTTO di foglie secche: mettete una mezza manciata di foglie sbriciolate finemente in un litro d’acqua, (Da 3 a 4 tazze al giorno.)
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POLVERE di foglie: prendetene 2 o 3 pizzichi in una tisana qualsiasi o con un po’ di miele (dose quotidiana).
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DECOTTO per uso esterno (bagni alle mani, pediluvi, semicupi, impacchi, lozioni, clisteri): misurate una manciata di foglie intere o una mezza manciata di foglie frantumate per litro d’acqua.
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INALAZIONI o FUMENTI (contro l’asma,, la bronchite, ecc,): 3 o 4 inalazioni al giorno (trattamento d’urto), da ridurre a 2 dopo qualche giorno.
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NOTAL’eucalipto, preso in dosi eccessive, può diventare tossico; le dosi fornite qui sopra non sono pericolose. D’altronde, alcune persone sono molto sensibili agli effetti di questa pianta: a queste raccomando d’interrompere subito la cura al minimo sintomo di malessere (mali di testa, capogiri, ecc.).

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ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA

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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
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