I MINERALI NELLA DIETA

   

I MINERALI NELLA DIETA

I minerali sono sostanze inorganiche necessarie all’organismo per la formazione delle ossa, cellule del sangue, per favorire le reazioni chimiche delle cellule e per la regolazione dei liquidi corporei.
I minerali essenziali, cioè quelli indispensabili all’organismo per sopravvivere, si possono dividere in due categorie. I macrominerali, il cui fabbisogno è superiore ai 100 mg al giorno, sono calcio, cloro, magnesio, fosforo, potassio, sodio e zolfo. I minerali-traccia, detti anche microelementi, di cui il corpo necessita in quantità giornaliere molto inferiori, sono rappresentati da cobalto, rame, fluoro, iodio, ferro, manganese, molibdeno, selenio e zinco.

Qual è il fabbisogno di minerali?

L’organismo necessita di piccole quantità di minerali essenziali, ma dal momento che non è in grado di produrli, deve procurarseli con la dieta o con supplementi. Anche se ciascuno di noi ha bisogno di tutti i minerali essenziali, le quantità variano a seconda dell’età e di altri fattori come, per esempio, la gravidanza. Le RDA (Recommended Daily Allowance) o dose giornaliera consigliata o dose giornaliera raccomandata, danno indicazioni precise circa la quantità di ciascun nutriente indispensabile all’organismo.
Gli scienziati sono giunti alla conclusione di non possedere dati sufficienti circa alcuni nutrienti per fornire indicazioni certe, ma sono comunque in grado di suggerire i limiti superiori e inferiori che ritengono sicuri e sufficienti, senza che siano eccessivi.
L’assunzione esagerata di un minerale può essere dannosa di per sé, ma può anche interferire con la funzione di altri minerali.
Per venire incontro al consumatore, l’etichettatura nutrizionale rappresenterebbe non solo una risposta ai quesiti di coloro che sono sensibili a operare scelte nutrizionali idonee al mantenimento della salute, ma anche il primo passo importante per educare tutti a una
corretta alimentazione.
La legislazione italiana è ancora carente in materia e non prevede l’indicazione sulle etichette del quadro completo dei nutrienti che compongono gli alimenti, anche se sono state recentemente introdotte norme che richiedono per molti prodotti preconfezionati la descrizione analitica degli ingredienti e degli additivi utilizzati, l’indicazione delle modalità di manipolazione e di conservazione piri idonee e una data limite entro la quale è consigliabile il consumo dell’alimento.

I prodotti alimentari arricchiti e integrati

In alcuni prodotti alimentari vengono aggiunti minerali e vitamine a quelli contenuti naturalmente. Ne sono un esempio gli alimenti per la prima infanzia e i prodotti dietetici, quali le farine diastasate e lattee, e le pastine glutinate.
I cibi arricchiti contengono quantità superiori di alcuni nutrienti, rimossi durante il processo di lavorazione e poi nuovamente aggiunti.

I supplementi minerali

I minerali non vengono distrutti durante la cottura e se si segue una dieta varia, secondo le indicazioni contenute in questo capitolo, sarà praticamente inutile assumere supplementi minerali, anche se vi sono alcune ma importanti eccezioni.
Le donne in età fertile possono avere bisogno di supplementi di ferro, in quanto subiscono una perdita di questo minerale durante le mestruazioni, e devono fornirlo in quantità extra al feto, nel corso della gravidanza. Alla maggior parte delle gestanti vengono quindi prescritti supplementi di ferro, utili anche nei mesi successivi al parto.
Le donne che non possono o non gradiscono consumare latticini o altri cibi ricchi di calcio, durante la gravidanza o l’allattamento al seno, possono assumere supplementi di calcio, in quanto il loro fabbisogno di questo minerale aumenta per garantire la salute del feto e l’allattamento.
Dall’età di 4-6 mesi, i bambini possono aver bisogno di supplementi di ferro, a integrazione dei cibi solidi ricchi di questo minerale, soprattutto se non assumono prodotti specifici per l’infanzia a base di cereali arricchiti appunto di ferro.
Possono essere prescritti supplementi minerali anche in caso di malattie o di diete molto ipocaloriche, ma è bene evitare di assumere supplementi se non è stata diagnosticata dal medico una carenza di minerali.
Dosi eccessive di tali sostanze possono infatti ledere il fegato, il pancreas e il cuore.
Questo pasto ben equilibrato, composto da cocktail di scampi, carne alla griglia, spinaci, patata al forno, latte integrale e formaggio, pane magro e una banana, è ricco di minerali essenziali, nonché di altri nutrienti.

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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.