DIETA E DIGIUNO

DIETA E DIGIUNO

Perchè una dieta sia adeguata deve disporre di tutta una serie di requisiti: deve fornire una quantità di calorie capace di soddisfare il fabbisogno dell’organismo stesso; deve contenere carboidrati, proteine e grassi, ed anche vitamine e sali minerali secondo precisi rapporti; deve essere variata, in quanto una maggiore appetibilità stimola favorevolmente la secrezione dei succhi digestivi; deve essere digeribile e assorbibile: se infatti un alimento non può essere scomposto nelle sostanze nutritizie semplici perché mancano gli enzimi capaci di farlo, come avviene nel caso della cellulosa, l’alimento non potrà essere assorbito e utilizzato dall’organismo.

La composizione della dieta può variare notevolmente in rapporto all’età, al tipo di lavoro, alle condizioni climatiche, a condizioni fisiologiche particolari come “la gravidanza e l’allattamento, alle abitudini e ai gusti individuali e di ogni popolo. Diete rigorose debbono essere applicate infine in certe malattie come, ad esempio, malattie renali, cardiache ecc. In ogni caso essa dovrà risultare in armonia con l’entità del lavoro fisico e le necessità fisiologiche dei singoli individui:

In generale ai bimbi e agli adolescenti è necessaria una maggiore quantità di proteine onde soddisfare i processi di accrescimento. Anche calcio e fosforo devono essere presenti in dosi equilibrate per permettere un normale processo di ossificazione.
Qualcosa di analogo avviene nella donna in gravidanza: ha bisogno di un quantitativo di azoto sufficiente alla costruzione dei tessuti fetali, e pertanto dovrà aumentare l’apporto giornaliero proteico del 35-50%. La persona vecchia, se in buona salute, seguirà la stessa dieta dell’adulto pur tenendo conto di un dispendio calorico ridotto.

Vi sono individui che seguono diete vegetariane: le proteine, anziché dalla carne, vengono fornite dai vegetali. Le proteine dei vegetali hanno concentrazioni minori e spesso una composizione in amminoacidi
essenziali non congrua per l’organismo. Poiché, però, tale composizione varia da un vegetale all’altro, basterà integrarli e alternarli in modo opportuno per ottenere ugualmente un apporto proteico giornaliero sufficiente.

Tutti gli eccessi alimentari possono essere all’origine di disordini organici e malattie; fra gli eccessiva
computata anche l’assunzione in quantità abnorme di una delle principali categorie di alimenti (proteine, lipidi, carboidrati). Gli effetti più comuni sono l’aumento di peso per accumulo di grasso, con conseguente aggravio del lavoro cardiaco e dell’apparato digerente.
Un’alimentazione insufficiente provoca per contro dimagramento dovuto alla graduale riduzione e scomparsa dei depositi di glicogeno e di grasso. Sono numerose le malattie che possono manifestarsi per carenza di determinati gruppi di alimenti; ad esempio: carenza di grassi e carboidrati producono debolezza e perdita di peso; la mancanza di proteine determina, tra l’altro, la diminuzione della massa muscolare; la carenza di vitamine (avitaminosi) produce una notevole varietà di affezioni.

Il digiuno vero e proprio permette la sopravvivenza dell’uomo per alcune settimane. Ciò è possibile proprio perché vi sono delle riserve di grassi, carboidrati e proteine che, durante il digiuno, vengono via via utilizzate. Esaurite queste riserve, vengono intaccate le sostanze che formano le stesse strutture essenziali per la vita, portando così al decadimento dell’organismo e alla sua morte.