ANDREA VERROCCHIO

Andrea di Michele di Francesco di Cione detto Il Verrocchio (Firenze, 1435 – Venezia, 1488) è stato uno scultore, pittore e orafo italiano che era maestro di un’importante bottega a Firenze. Pochi dipinti gli sono attribuiti con certezza, ma nella sua bottega si formarono importanti pittori. I suoi allievi includevano Leonardo da Vinci, Pietro Perugino e Lorenzo di Credi. La sua più grande importanza fu come scultore e la sua ultima opera, la statua equestre di Bartolomeo Colleoni a Venezia, è generalmente accettata come il suo capolavoro.

Andrea Verrocchio, che ci è più noto come scultore, si applica alla matematica, alla prospettiva, alla musica, e nella pittura è discepolo del Baldovinetti, dal quale deriva quel senso della forma animata che contribuisce a rinnovare l’ideale estetico. Nella seconda metà del Quattrocento, egli, che non ha l’estensione del genio di Donatello, alleggerisce i corpi, ne gira e ne inclina le teste sentimentali – su le cui labbra fiorisce tenne il sorriso – ed assottiglia le articolazioni.

BATTESIMO DI CRISTO (Vedi scheda)

Il Battesimo di Cristo (Firenze, Uffizi) ha l’impronta plastica del realismo fiorentino, ma la verità delle attitudini, l’elevatezza morale del Precursore, la sofferenza del viso emaciato di Gesù – nel quale si presente Leonardo, come nel primo angelo a sinistra che, con la sua morbidezza e con i suoi occhi di fiordaliso, fece pensare seriamente all’esordio del “mago” della pittura – ed il paesaggio ampio e luminoso allargano i confini della tradizione con un’armonia più decisa fra gli spiriti e le cose. Alla bottega del Verrocchio si ascrive la Madonna di Piazza (Pistoia, Duomo), commessa nel 1478 e finita dal debole e ﬁne Lorenzo di Credi; l’intimità delle espressioni e la freschezza delle gamme chiare vincono le differenze di fattura della Vergine e dei due Santi, iniziando le ricerche psicologiche d’un’altra generazione.

Madonna con Bambino seduto (1470 circa)
Andrea Verrocchio (1435–1488)
Olio e tempera su tavola di pioppo cm 76 x 55
Gemäldegalerie, Berlino