Sono dialoghi (divisi in sette libri) che si immaginano tenuti a Firenze, negli orti dei Rucellai.
Le idee del Machiavelli sono esposte dal protagonista dei dialoghi, il famoso capitano Fabrizio Colonna, romano.
Egli propone la istituzione di un battaglione di 6000 fanti diviso in “10 battaglie”, ciascuna di 600 uomini.
Insegna come educarlo rigidamente, come nutrirlo e guidarlo alla campagna: ché, per il Colonna, tutta la guerra si riduce alle battaglie in campo aperto, alla giornata definitiva.
Importanza grande è data al valore personale…, e quindi alla fanteria: poca alla cavalleria: poca alle armi da fuoco, che non parevano al Machiavelli molto più che le frecce e le pietre lanciate dagli antichi arcieri e frombolieri al cominciare dell’attacco. Ma l’opera interessa gli Italiani anche indipendentemente dai discutibili precetti militari.
Nel primo libro è ancora una deplorazione delle milizie mercenarie, alle quali è opposto l’esercito di cittadini, che il Colonna vorrebbe restaurato sul modello del romano antico: esercito non permanente, ma sempre pronto e chiamato soltanto nelle occasioni.
Le sventure dell’Italia suonano spesso nella parola eloquente del capitano, il quale, alla fine dei dialoghi, lamenta che i principi italiani, neppure dopo la calata di Carlo VIII, abbiano aperto gli occhi sulla loro salute e continuino a baloccarsi con i letterati e a tirare avanti con gli accorgimenti e le perfidie diplomatiche.
Che se in Italia è risorta la poesia, la pittura, la scultura degli antichi romani, perché non potrebbe risorgere – tanto più importante – l’arte della guerra?
Certo quello dei potentati italiani che penserà sul serio ad un esercito sarà l’arbitro e il dominatore della penisola, a quel modo che Filippo il Macedone, “mentre che l’altra Grecia stava in ozio ed attendeva a recitare commedie”, diventò, mercé degli ordini militari, tanto potente “che potette in pochi anni tutta occuparla, ed al fìgliuolo lasciare tale fondamento che poté farsi principe di tutto il mondo”.
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IL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO NEL CINQUECENTO
TOMMASO CAMPANELLA – Filosofia della natura e teoria della scienza
LA CITTÀ DEL SOLE – Tommaso Campanella
Vita e opere di GALILEO GALILEI
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo – Galileo Galilei
UTOPIA di Thomas More
TRATTATO SUL GOVERNO – John Locke
SAGGIO SULL’INTELLETTO UMANO – John Locke
SULL’IMMORTALITÀ DELL’ANIMA – Pietro Pomponazzi
NICCOLÒ MACHIAVELLI – Vita e opere
CULTURA E POLITICA IN MACHIAVELLI – IL PRINCIPE
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IL RINASCIMENTO DI MACHIAVELLI
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DELL’ARTE DELLA GUERRA – Niccolò Machiavelli
DISCORSI SOPRA LA PRIMA DECADE DI TITO LIVIO – Niccolò Machiavelli
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Gramsci e Machiavelli – Quaderni del carcere – Il moderno Principe
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UMANESIMO E RINASCIMENTO (1400-1600) – Il metodo sperimentale
FILOSOFIA MODERNA (1600-1850) – Posizioni e problemi della filosofia moderna
FILOSOFIA MODERNA (1600-1850) – La concezione filosofica di Descartes (Cartesio)
IDEALISMO EMPIRICO – Rapporto tra realtà intelligibile e realtà fisica
SVILUPPO DELL’EMPIRISMO – Thomas Hobbes
SVILUPPO DELL’EMPIRISMO – JOHN LOCKE
SVILUPPO DELL’EMPIRISMO – GEORGE BERKELEY