STRUMENTI MUSICALI – PERCUSSIONI A SUONO INDETERMINATO

PERCUSSIONI

Sono gli strumenti che, all’interno dell’orchestra, emettono i suoni più esotici e vari. Solitamente non hanno un’altezza del suono definita e sono utilizzati per dare ritmo e dinamismo alla musica attraverso la percussione e lo scuotimento. È possibile però variarne l’effetto timbrico, ad esempio da suoni morbidi e intensi a suoni squillanti e secchi, semplicemente percuotendo lo strumento in punti diversi o modificandone le modalità di scuotimento, creando così anche l’impressione di una variazione nell’altezza del suono.

Le percussioni rappresentano una varietà di strumenti molto più ampia rispetto a quella di qualsiasi altro gruppo. Le più numerose sono quelle a suono indeterminato, che comprendono i piatti, il triangolo, l’incudine, il temple block (in legno), i campanacci, le pentole e il tam-tam. Il fatto che questi strumenti non siano intonati sulla scala musicale è stato considerato un vantaggio da molti autori di musica sperimentale e dai compositori alla ricerca di speciali effetti sonori. Edgard Varese, per esempio, scrisse partiture per sole percussioni, mentre Edward Benjamin Britten utilizzò anche delle bottiglie e dei boccali. La disposizione degli strumenti a percussione è così importante all’interno dell’orchestra che Igor Stravinsky, nell’opera Storia del soldato del 1918, si servì di un grafico per illustrare la disposizione delle percussioni: davvero un modello di cura compositiva.

LE PERCUSSIONI A SUONO INDETERMINATO

Un’orchestra sinfonica utilizza un’ampia varietà di strumenti a percussione a suono indeterminato, dai comunissimi triangoli e tamburelli alle più esotiche maracas e cabasa.

LA TECNICA

Nell’esecuzione del tamburello si impugna la cornice dello strumento tra il pollice e le altre dita di una mano, mentre con le dita o con le nocche dell’altra mano se ne percuote la membrana (sopra).

Il triangolo si percuote con la bacchetta all’esterno della barra per ottenere una sola nota, all’interno di uno degli angoli chiusi per ottenere un trillo.

Il suono della cabasa si ottiene muovendola ritmicamente e facendola sfregare sul palmo della mano libera.

POSIZIONE NELL’ORCHESTRA

I percussionisti, che suonano un cospicuo numero di strumenti, si posizionano generalmente sul retro dell’orchestra, alla destra del timpanista.

Il tamburello è uno strumento tipico della musica gitana

 

James Blades, famoso per la qualità dell’esecuzione.

 

Evelyn Elizabeth Ann Glennie (Aberdeen, 19 luglio 1965) è una percussionista e compositrice scozzese di fama mondiale

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