VIOLINO E VIOLA
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Il violino, uno degli strumenti fondamentali dell’orchestra, è considerato impareggiabile per espressività emotiva, agilità d’esecuzione e bellezza assoluta del suono. Con la viola (violino più grande dal suono più grave) è un componente basilare della musica da camera.
Il violino possiede una tecnica straordinaria, pari alla sua capacità espressiva, grazie alla sua grande estensione e alla infinita quantità di effetti ottenibili: dal vibrato al pizzicato, alla tecnica della doppia corda. Proprio per il suo insuperato fascino, vanta un repertorio vastissimo di opere.
Dal tardo Seicento in avanti, Antonio Stradivari creò violini di impareggiabile soavità e potenza, che contribuirono a fare di questo strumento un elemento fisso
dell’orchestra e della musica da camera.
Il Violino ha ispirato molte opere di compositori come Bach, Mozart, Brahms e Stravinskij. Anche fra gli esecutori sono numerosi i nomi di artisti prestigiosi in ogni tempo: da Paganini a Y. Menuhin, dalla cui scuola per giovani talenti sono uscite stelle del calibro di T. Little. Con la sua sonorità intermedia la viola offre una essenziale variazione tonale tra i violini e i violoncelli; Mozart ne sfruttò appieno le potenzialità nella musica da camera.
LA TECNICA
Il pollice della mano sinistra rimane appoggiato sul manico, mentre le altre dita si muovono lungo fa tastiera.
La mano destra muove l’archetto (sotto).
Con la mano sinistra viene modificata la lunghezza delle corde tenendole premute in determinati punti lungo il manico (sotto).
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GLA FAMIGLIA DEGLI ARCHI
ESTENSIONE MUSICALE
VIOLINO
Quattro corde: Mi, La, Re, Sol
Nota più alta:
. Nota più bassa:
VIOLA
Quattro corde: La, Re, Sol, Do
Nota più alta:
2 ottave e mezzo sopra il Do centrale.
Nota più bassa:
POSIZIONE NELL’ORCHESTRA
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