COLON IRRITABILE
L’irritazione dell’intestino crasso, noto anche come colon, é una patologia psicosomatica, la cui causa principale risiede in un carattere insicuro ed emotivamente labile. Gli interessati soffrono di dolori lieVi, flatulenza e vaghi disturbi addominali; inoltre, si presenta un’alternanza di dissenteria e stipsi e un’abbondante quantità di muco nelle feci. La malattia viene diagnosticata con l’esame radiologico e con la colonscopia. Le terapie più efficaci prevedono una serie di trattamenti incrociati: dall’aiuto di uno psicologo alla cura dell’igiene, in particolare ponendo attenzione alla regolarità
dell’evacuazione, evitando comunque clisteri e lassativi; a una dieta che escluda alcolici e cibi speziati.
Consultate il medico per identificare chiaramente le cause dei vostri disturbi.
CHE FARE? Per combattere i sintomi del colon irritabile spesso sono suficienti tecniche di rilassamento e trattamenti psicoterapeutici. I sintomi più ricorrenti e fastidiosi possono essere alleviati attraverso l’assunzione regolare di tisane officinali, impacchi caldi e rimedi omeopatici.
LIBERARE L’INTESTINO – Alimenti semplici, come uova strapazzate e patate lesse, non gravano sull’intestino e combattono gonfiori e coliche. Evitate cibi come legumi e cavoli, che gonfiano. Per calmare l’intestino, assumete zuppe d’avena, crackers, fette biscottate e tisane officinali per 2-3 giorni.
COMBATTERE LO STRESS – La medicina popolare considera l‘addome sede delle manifestazioni psicosomatiche. Problemi familiari o lavorativi, infatti, vengono somatizzati spesso a livello gastrico e causano dolori a stomaco e intestino. Le tecniche di rilassamento. come il training autogeno o il rilassamento profondo secondo Jacobson. aiutano a superare lo stress. Anchc conflitti e paure profonde, represse e inconsce, possono manifestarsi irritando il colon. Spesso e utile la psicoterapia.
SCALDARE PER DECONTRARRE – Gli impacchi caldi e le fasciature decontraggono gli organi dell’addome: utilizzate la boule dell’acqua calda, i fitocuscini e le fasciature addorninali caldo-umide. Queste favoriscono l’irrorazione dell’area addominale e la funzionalità di fegato e bile.
MASSAGGIARE L’ADDOME – In caso di coliche e gonfiori massaggiate con delicatezza la zona addominale intorno all’ombelico in senso orario con una miscela di 3 gocce di olio essenziale di cumino e 1 cucchiaio di olio d’oliva.
FASCIATURE ADDOMINALI
Piegate un panno di lino nel senso della lunghezza, imbevetelo nella tisana di camomilla, strizzatelo e avvolgetevi la pancia. Coprite con un panno asciutto e una coperta di lana e caricatevi. Lasciate agire la fasciatura per 15-30 minuti, fino a percepirla ancora calda. In caso di forti crampi addominali ripetete il trattamento più volte al glorno.
RIMEDI OMEOPATICI
Lycopodim D12 contro gonfiori, stipsi e dissenteria.
Nux vomica D12 contro dolori addominali spastici, causati da stress e nervosismo.
Podophyllum D6 in caso di dissenteria.
Veratrum album D12 contro nausea e dissenteria acquosa collegata a forte sete.
Assumete, fino a miglioramento, 5 globuli 1 volta al giorno per le potenze D12; 5 globuli all’ora per le potenze D6.
TISANE MEDICINALI
Tisana di semi di anice – Versate 1/4 di litro d’acqua bollente su 1 cucchiaino di semi di anice, lasciate riposare coperto per 10 minuti, poi filtrate e bevete subito. La tisana allevia i disturbi dell’alto addome.
Tisana di semi di cumino – Versate 1/4 di litro d’acqua bollente su 1 cucchiaino di semi di cumino pestati, lasciate riposare per 10 minuti, poi filtrate e bevete subito, a piccoli sorsi. Il cumino combatte la sensazione di pesa tezza, i gonfiori e i crampi intestinali.
Tisana di radice di angelica – Versate 1/4 di litro d’acqua bollente su 1 cucchiaino di radice di angelica tagliata sottile, lasciate riposare per 10 minuti, poi filtrate e bevete subito, senza dolcificare. L’infuso lenisce i crampi in testinali e la sensaziane di pesantezza.
Tisana di semi di finocchio – Versate 1/4 di litro d’acqua bollente su 1 cucchiaino di semi di finocchio pestati, lasciate riposare per 10 minuti, poi filtrate e bevete subito. Il finocchio é d’aiuto in caso di gonfiori e crampi.
CRUSCA DI GRANO
La crusca é costituita dagli scarti dei chicchi dei cereali. Essa contiene molte proteine, sali minerali e vitamine, in particolare quelle del gruppo B, oltre al 50% di fibre. È responsabile della regolarizzazione dei processi digestivi, in quanto le fibre assorbono acqua, aumentando il volume intestinale e regolandone l’attività. Inoltre, aiuta a espellere le tossine. È consigliabile assumere 1-2 cucchiai di crusca al giomo, per esempio nello yogurt o nel muesli. È importante bere molti liquidi, per compensare quelli assorbiti dalla crusca.
CONSIGLIO UTILE
La tisana di Lapacho viene preparata con la corteccia della pianta sudamericana. Essa allevia i disturbi intestinali in caso di dissenteria e stipsi.
ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA
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INDICE DELLE MALATTIE E DELLE PIANTE PIÙ INDICATE PER CURARLE
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