L – STORIA DELL’ARTE- I grandi artisti


LEONARDO DA VINCI – Tutta una vita in opere

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GRANDI ARTISTI

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LEONARDO da Vinci (Vedi biografia)
Pittore, scultore, scienziato, scrittore, architetto italiano (Vinci 1452 – Amboise 1519).
Apprese la pittura e il disegno alla scuola del Verrocchio, verso il 1470, e coltivò, insieme, la matematica e la musica.
Nel decennio passato a Firenze, attenderà a parecchie opere (da ricordare, almeno, le due Annunciazioni). Ma a Firenze si trattenne per poco tempo: nel 1482, Leonardo si trasferì a Milano e offrì a Ludovico il Moro i suoi servigi d’ingegnere militare, d’architetto, di scultore e di pittore.
Iniziò la statua equestre di Francesco Sforza, decorò una sala del Castello Sforzesco, organizzò le feste a corte, disegnò il modello del tiburio del Duomo e si impegnò in lavori di idraulica e di bonifica.
Quando Ludovico venne cacciato dai Francesi, Leonardo passò a Mantova, a Venezia, a Roma e, nel 1503, rientrò a Firenze, misurandosi con Michelangelo, nel dipinto al Palazzo della Signoria.
Dopo aver soggiornato ancora a Milano, in veste cli consigliere di Carlo d’Amboise, si trasferì a Roma, dove s’incontrò con Raffaello. Disilluso dall’ambiente romano, nel 1516 accettò l’invito di Francesco I, che gli permetterà di trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita nel suo soggiorno a Cloux.
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LIPPI Filippino (Vedi scheda)
Pittore italiano (Prato 1457 – Firenze 1504).
Figlio di Filippo e di Lucrezia Buti, lavorò a Spoleto alla bottega del padre, quindi, alla sua morte, raggiunse Firenze, ove fu allievo del Botticelli. Verso il 1484 il Lippi completò gli affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci della chiesa del Carmine.
Tra il 1488 e il 1493 il Lippi fu a Roma dove nella chiesa della Minerva, per incarico del cardinale Carafa, affrescò le Sibille e le Storie di Maria e di S. Tommaso.
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LIPPI Filippo (Vedi scheda)
Pittore italiano (Firenze 1406 – Spoleto 1469)
Frate nel convento fiorentino del Carmine, fu più tardi privato del titolo ecclesiastico, in seguito ad un processo, mentre era rettore di S. Quirico a Legnaia; tuttavia conservò sempre l’appellativo di “frate” e fu anche cappellano di S. Margherita in Prato dove ebbe, dalla monaca Lucrezia Buti, il figlio Filippino.
Dopo aver lavorato a Firenze e a Prato, nel 1467 si trasferì a Spoleto con alcuni allievi per affrescare l’abside della cattedrale, riuscendo, prima di morire, a portare a termine la sua Incoronazione della Madonna.

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LORENZETTI Pietro – Vita e opere (Vedi scheda)
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LORENZETTI Ambrogio (Vedi scheda)
Pittore italiano (Siena 1290 – 1348).
Fratello minore di Pietro, non si hanno di lui che scarse e insicure notizie biografiche; la sua attività si svolse a Siena e a Firenze, dove nel 1332 si iscrisse all’Arte dei Medici e degli Speziali. Morì con tutta probabilità nella pestilenza che fu causa della scomparsa anche del fratello, di cui ignoriamo notizie biografiche attendibili.
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LOTTO Lorenzo (Vedi scheda)
Pittore italiano (Venezia 1480 – Loreto 1556).
Dopo aver assorbito il gusto pittorico dei maggiori artisti veneziani, si recò a Roma per dipingere le Stanze vaticane e dovette, insieme ad altri artisti, abbandonare il lavoro quando si rivelò la prepotente personalità di Raffaello. Dopo essere tornato nel Veneto, fu a Bergamo. Lavorò inoltre intensamente per le chiese delle Marche, trascorrendo gli ultimi anni della sua vita a Loreto, dove continuò a dipingere.
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PICCOLO GLOSSARIO DELL’ARTE

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