CODICE SUL VOLO DEGLI UCCELLI – Leonardo da Vinci

Il codice è interamente dedicato al tema del volo, le note si riferiscono all’osservazione diretta degli uccelli di cui Leonardo analizza il modo di disporsi con le ali e di inclinarsi rispetto al vento per sfruttarne le correnti.

Formato da 17 fogli di 21 x 15 cm, era cucito dentro la coperta del Manoscritto B che fu portato in Francia alla fine del Settecento; da lì il codice venne però nascostamente sottratto da Guglielmo Libri, professore di matematica e insigne uomo di scienza che nel corso di un’ispezione ufficiale all’Institut de France asportò varie carte di Leonardo.

Dopo vari passaggi e vendite fu donato ai Savoia e pervenne alla sede attuale.

Il Codice risale agli anni intorno al 1505, in cui Leonardo, a Firenze, progetta una macchina volante alla quale prevede di applicare i risultati delle sue indagini: rispetto al volo ad ali battenti mosse dall’uomo con la forza dei muscoli, prende forma l’idea molto più plausibile del volo planare realizzato con una specie di aliante.

Studi sui principi della statica spesso applicata da Leonardo sullo studio del volo (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 1r

Studi sui principi della statica spesso applicata da Leonardo sullo studio del volo (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 4r

Studio sul volo degli uccelli in rapporto alle correnti d’aria (1505 circa) Torino, Codice del volo, f. 8r

Studi per l’ala meccanica tendenti a imitare le manovre di equilibrio in volo degli uccelli (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 7r

Studi per l’ala meccanica tendenti a imitare le manovre di equilibrio in volo degli uccelli (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 6v

Manovre d’equilibrio  messe in atto dagli uccelli nel volo a vela,  grazie al vento (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 8v

Manovre d’equilibrio  messe in atto dagli uccelli nel volo a vela,  grazie al vento (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 9r

Disegni per convegno di rotazione dell’ala (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 16v

Disegni per convegno di rotazione dell’ala (1505 circa) Torino, Codice del volo, ff. 17r